NOT KNOWN FACTS ABOUT OMICIDIO STRADALE INVOLONTARIO

Not known Facts About omicidio stradale involontario

Not known Facts About omicidio stradale involontario

Blog Article



Il reato di lesioni personali consente la remissione della querela? La remissione della querela è possibile soltanto nel caso di lesioni personali lievissime, che sono procedibili a querela della persona offesa.

Non può ritenersi operante la causa di non punibilità costituita dal consenso dell'avente diritto (art. fifty c. p.) nel caso di lesioni volontarie che la persona offesa abbia accettato di subire allo scopo di rendere possibile una frode in danno di un'impresa di assicurazione.

Il chirurgo che, in assenza di necessità ed urgenza terapeutiche, sottopone il paziente advertisement un intervento operatorio di più grave entità rispetto a quello meno cruento e comunque di più lieve entità del quale lo abbia informato preventivamente e che solo sia stato da quegli consentito, commette il reato di lesioni volontarie, irrilevante essendo sotto il profilo psichico la finalità pur sempre curativa della sua condotta, sicché egli risponde del reato di omicidio preterintenzionale se da quelle lesioni derivi la morte. (Nella fattispecie la parte offesa period stata sottoposta ad intervento chirurgico di amputazione totale addominoperineale di retto, anziché a quello preventivo di asportazione transanale di un adenoma villoso benigno in completa assenza di necessità ed urgenza terapeutiche che giustificassero un tale tipo di intervento e soprattutto senza preventivamente notiziare la paziente o i suoi familiari che non erano stati interpellati in proposito né minimamente informati dall’entità e dei concreti rischi del più grave atto operatorio eseguito, sul quale non vi period stata espressa alcuna forma di consenso). Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5639 del 13 maggio 1992 (Cass. pen. n. 5639/1992)

L’espressione atti persecutori viene utilizzata for every indicare una condotta che modifica le abitudini di vita di chi ne è vittima, for each il fatto di provocare uno stato di ansia o paura.

Il Codice Penale definisce la lesione personale come un delitto in cui la lesione alla persona fa insorgere una malattia fisica o psichica. Le lesioni personali possono essere così classificate:

La condanna contro l’esercente una professione sanitaria per taluno dei delitti previsti dall’articolo 583-bis importa la pena accessoria dell’interdizione dalla professione useful site da tre a dieci anni.

Le lesioni permanenti al viso sono oggetto della condotta disciplinata dall’artwork. 583-quinquies c.p. il quale punisce, con la reclusione da otto a quattordici anni, chiunque cagioni advert alcuno una lesione personale dalla quale derivino la deformazione o lo sfregio permanente del viso.

In tema di lesioni next page gravissime, la valutazione circa la sussistenza dell'aggravante dello sfregio permanente, inteso come turbamento irreversibile dell'armonia e dell'euritmia delle linee del viso, compete al giudice di merito, chiamato advert esprimere un giudizio che non richiede speciali competenze tecniche, perché ancorato al punto di vista di un osservatore comune, di gusto normale e di media sensibilità, e pertanto tale giudizio non risulta sindacabile in sede di legittimità.

Integra l'elemento psicologico del delitto di lesioni volontarie anche il dolo eventuale, ossia la mera accettazione del rischio che dalla propria azione derivino o possano derivare danni fisici alla vittima. (In applicazione di tale principio la Corte ha ritenuto immune da censure la sentenza impugnata che aveva riconosciuto la responsabilità dell'imputato a titolo di concorso nel reato, for each avere bloccato e spinto fuori dalla propria abitazione un agente di polizia, continuando a tenerlo stretto anche mentre il coimputato, chiamato in aiuto, lo aveva, a sua volta, spinto, facendolo cadere a terra).

In tale ultima ipotesi, qualora il medico effettui ugualmente il trattamento rifiutato, potrà profilarsi a suo carico il reato di violenza privata ma non mai – ove il trattamento comporti lesioni chirurgiche ed il paziente venga successivamente a morte – il diverso e più grave reato di omicidio preterintenzionale, non potendosi ritenere che le lesioni chirurgiche, strumentali all’intervento terapeutico, possano rientrare nelle previsioni di cui all’artwork. 582 (Sez. 1, 26446/2002).

Il soggetto attivo, come afferma la stessa norma, può essere “chiunque” cagioni advert altri una lesione personale, mentre si indica come soggetto passivo la persona cui la lesione è stata cagionata, se dalla stessa deriva una malattia, nel corpo o nella mente, come dispone expressis verbis

(Fattispecie relativa al reato di lesioni personali aggravate dall’uso di un coltello, in cui la Corte ha precisato che a nulla rileva, in presenza dell’omogeneità dell’evento realizzato rispetto a quello voluto, la diversa regione corporea attinta rispetto a quella verso la quale l’azione period inizialmente diretta).

Solo nel caso in cui l’attività medico-chirurgica sia sorretta da una ragionevole indicazione terapeutica, o tale indicazione sia ritenuta in buona fede dall’agente comunque sussistente, con valutazione ex ante

In tema di lesioni volontarie, ai fini della configurabilità del dolo, non è this website necessario che la volontà dell'agente sia diretta alla produzione di conseguenze lesive, ma è sufficiente, invece, il dolo eventuale insito nell'intenzione di infliggere all'altrui persona una violenza fisica (riconosciuta la sussistenza del reato in capo all'imputato che aveva danneggiato la persona offesa utilizzando una bomboletta spray contenente una sostanza irritante).

Report this page